giovedì 16 agosto 2012

Eighth Day - Mboro - Meckhé

13/8/2012

Sicuramente possiamo dire che quella che doveva essere per lo più una giornata di svago e relax si è trasformata nell’ennesima sfida da affrontare. 
Come stabilito per la mattinata ed il primo pomeriggio era in programma una gita al mare, nella cittadina di Mboro. L’impatto con l’oceano e le sue spiagge infinite è stato davvero emozionante; bambini di tutte le età giocavano sulla sabbia e pescavano con ami artigianali sulla battigia mentre barconi fatiscenti ma coloratissimi prendevano il largo, gettando in acqua reti altrettanto consumate. 
Il pallone e la rete da beach volley che abbiamo portato con noi sono stati, naturalmente, un’attrattiva irresistibile sia per i più piccoli che per i ragazzi, che ci avvicinavano per proporci qualche passaggio a calcio.
 Assetatati e abbronzati siamo tornati a casa (e non senza problemi: per ben due volte siamo stati costretti a fermarci a posti di blocco dove i poliziotti non hanno esitato a far multe su pretesti assurdi), lì purtroppo ci attendeva una brutta sorpresa; sono bastati pochi minuti di disattenzione da parte del guardiano della residenza, Samba, a far intrufolare qualcuno, probabilmente un ladruncolo occasionale, in una stanza comune dove era riposto il materiale della troupe di Urban Studios. 
Risultato: sono scomparsi due cellulari. 

Un problema non indifferente oltre che sul piano economico anche su quello emotivo; ambientarsi in una realtà come quella di Meckhè è un processo non facile e graduale per chi arriva da un paese Europeo e un avvenimento come questo ha destabilizzato l’equilibrio precario che ognuno di noi si stava creando a piccoli passi.  Abbiamo deciso, necessariamente, di prendere nuovi accorgimenti per quello che riguarda la sicurezza dell’abitazione e la tutela del materiale; Samba, ci ha assicurato che tutte le porte siano munite di chiavistelli. Dopo aver spostato nuovamente il posto dove erano sistemate macchine fotografiche, ottiche, videocamere, registratori, cavalletti e computer, ci siamo appoggiati ad un altro collaboratore della nostra sicurezza: Dex, un cane da guardia che da oggi vivrà nel giardino della residenza comunale. 

La sera è stata dedicata ad un incontro di grande rilevanza; domani mattina infatti ci sarà il meeting tra Help and Birth, Ascomi e la municipalità del comune di Meckhè per discutere sul protocollo di intesa. Lorenzo trovava necessario svolgere un incontro introduttivo con Mustapha e Diop, presidente dell’Ascomi al quale comunicare anche tutte le difficoltà incontrate durante il viaggio delle due jeep le quali sono state pericolosamente snobbate. Dall’abbandono delle guide a Tan Tan all’assurda pretesa della tangente da 360 euro letteralmente spillata alla frontiera tra Mauritania e Senegal. Problema quest’ultimo che doveva essere facilmente ovviato con una telefonata al colonnello della regione di Thies, il quale ci ha comunicato l’infondatezza di quella richiesta economica. 

Help and Birth


Nessun commento:

Posta un commento