mercoledì 29 agosto 2012

Nineteenth Day - Un progetto sempre più vicino


24/8/2012

Nonostante l’idea della biblioteca e del centro culturale acquisti sempre maggior concretezza per quanto concerne il progetto architettonico , il cammino di Help and Birth nella cooperazione e la mediazione con i vari partner si fa sempre più accidentato.
Per la mattina è in programma una riunione al centro CEDAF di Meckhè, struttura questa destinata alla formazione e l’assistenza alle donne. Una categoria quella femminile che, come abbiamo già osservato nelle riunioni dei giorni scorsi, è ben organizzata ed articolata in varie associazioni.
IL CEDAF per qualità dello stabile, gestione e mantenimento, è sicuramente l’esempio migliore che la città ci può offrire; la struttura, costruita meno di dieci anni fa, sorge sulla strada principale ed occupa una vasta superficie, considerando anche l’ampio giardino la circonda.
L’incontro di Help and Birth con la rappresentanza femminile meckhese, ha visto in primo luogo la presentazione completa del progetto della biblioteca e del centro culturale nel quale naturalmente anche le donne dovranno avere un ruolo attivo, per volontà stessa di Help and Birth.
Lungo la strada per tornare alla residenza comunale troviamo il vicesindaco di Meckhè, Samb; ma quella che doveva essere una breve sosta per capire quali dovranno essere le tempistiche della giornata, diventa una vera e propria riunione, riguardante naturalmente i punti nodali del protocollo di intesa che a distanza di giorni ancora non vedono giunti ad alcun accordo, ASCOMI e municipalità.
Una frattura quella tra l’associazione culturale senegalese e il Comune meckhese che probabilmente affonda le sue radici in una mancanza di fiducia e di chiarezza reciproca; ASCOMI sente particolarmente vicino il progetto della biblioteca e del centro culturale vista la sua posizione di promotore, la municipalità dal canto suo vorrebbe una posizione di leadership nella coordinazione sul territorio visto che la struttura sarà ubicata proprio sul suolo di Meckhè.
Questo scoglio mette a dura prova l’idea di cooperazione che Lorenzo in primis vuole promuovere, ma il desiderio e la necessità di superare questo empasse è di primaria importanza! Ore 21:30 e il dibattito si riapre nuovamente; questa volta su proposta di Help and Birth, quattro rappresentanti di ASCOMI e il vicesindaco Samb si siedono ad un tavolo di lavoro comune dove discutere in modo risolutivo del testo ufficiale del protocollo di intesa.
Perseveranza e pazienza dopo circa un’ora di discussione portano così all’esito sperato; il contenuto del protocollo di intesa è riformulato in maniera definitiva e il patto è finalmente suggellato da una stretta di mano fra i tre partner.  “Sono assolutamente soddisfatto dell’esito di questa riunione che ha portato all’intesa sperata. Nonostante le difficoltà registrate nei giorni scorsi, ho sempre mantenuto la massima fiducia; lo scopo del resto era unitario! Questa biblioteca rappresenterà un vero e proprio patrimonio per questa città che grazie all’impegno nostro, di ASCOMI e del suo comune, potrà disporre di una struttura in grado di formare i suoi studenti e permettere l’accesso a tecnologie e testi difficilmente reperibili per questa realtà.”Queste le parole di Lorenzo Giorgi, presidente di Help and Birth, che nella giornata di domani vedrà finalmente firmato dagli altri due partner il protocollo. Da quel momento in poi il progetto non sarà soltanto un’idea!

Help and Birth

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