8/8/2012
Le tappe di oggi sono state:
Tan Tan - Layounne - Dakhla
800 km circa
Siamo entrati nella zona dei territori occupati e quindi nel pieno del deserto del Sahara Occidentale.
Il viaggio è proceduto in maniera rilassata anche se siamo un po' delusi per come è andata con le guide.
Ma non ci siamo lasciati abbattere, e questa mattina ci siamo concessi una piccola sosta sulla costa del deserto per ammirare le onde che si infrangevano sul promontorio e scattare qualche foto che potesse mostrarvi lo spettacolo naturale che stavamo guardando. Purtroppo la nostra sosta è durata poco, perché in mattinata ci aspettava una tappa molto lunga e dovevamo riuscire a percorrere almeno 300 km per restare nella tabella di marcia.
Nel deserto la guida stata delle più folli, abbiamo visto un Tir ed auto che si sorpassano a 100/kmh in una strada che era quasi peggio di quella che abbiamo percorso ieri ( e almeno oggi, dobbiamo proprio dirlo, siamo in pari con i tempi ), ma i nostri piloti Lorenzo e Niccolò sanno il fatto loro e se la sono cavata alla grande.
La nota del giorno sono stati i posti di blocco tra città e città: siamo stati fermati ogni volta e tutte le volte ci hanno chiesto una sorta di documento che non avevamo (altro non era che una lista dei nomi, passaporti, targhe, auto e i motivi del viaggio: la fiches ).
Arrivati a Layounne, abbiamo trovato il solito posto di blocco ma siamo particolarmente fortunati:
Ma non ci siamo lasciati abbattere, e questa mattina ci siamo concessi una piccola sosta sulla costa del deserto per ammirare le onde che si infrangevano sul promontorio e scattare qualche foto che potesse mostrarvi lo spettacolo naturale che stavamo guardando. Purtroppo la nostra sosta è durata poco, perché in mattinata ci aspettava una tappa molto lunga e dovevamo riuscire a percorrere almeno 300 km per restare nella tabella di marcia.
Nel deserto la guida stata delle più folli, abbiamo visto un Tir ed auto che si sorpassano a 100/kmh in una strada che era quasi peggio di quella che abbiamo percorso ieri ( e almeno oggi, dobbiamo proprio dirlo, siamo in pari con i tempi ), ma i nostri piloti Lorenzo e Niccolò sanno il fatto loro e se la sono cavata alla grande.
La nota del giorno sono stati i posti di blocco tra città e città: siamo stati fermati ogni volta e tutte le volte ci hanno chiesto una sorta di documento che non avevamo (altro non era che una lista dei nomi, passaporti, targhe, auto e i motivi del viaggio: la fiches ).
Arrivati a Layounne, abbiamo trovato il solito posto di blocco ma siamo particolarmente fortunati:
un poliziotto ci ha chiesto un passaggio in città e per sdebitarsi ci ha portati in un ristorante che ha aperto apposta per noi e siamo riusciti a pranzare (è stata proprio una fortuna, visto che con il Ramadan, più a sud fossimo scesi e più sarebbe stato difficile trovare un posto aperto di giorno).
Alle ore 16 siamo ripartiti: direzione Dakhla, a circa 570 km da noi. Oggi, potremmo dire di essere stati particolarmente fortunati: ad una delle tante frontiere un poliziotto ha barattato con noi i tanto "ricercati" moduli che ci servivano in cambio di un paio di pacchetti di sigarette; inoltre abbiamo conosciuto Moudou, un senegalese di Poggibonsi che stava percorrendo la nostra stessa tratta ed era solo poiché i suoi compagni lo avevano lasciato li (si accadono cose strane nel deserto). Lui e la sua REXTON si sono accodati a noi e la nostra carovana è tornata nuovamente ad essere composta di tre veicoli. Ci siamo concessi poi un'altra piccola sosta a 150 km da Dakhla in una stazione di servizio nel deserto.
Con un po' di stanchezza alla fine siamo arrivati a Dakhla (ore 3:00 a.m.)
Alle ore 16 siamo ripartiti: direzione Dakhla, a circa 570 km da noi. Oggi, potremmo dire di essere stati particolarmente fortunati: ad una delle tante frontiere un poliziotto ha barattato con noi i tanto "ricercati" moduli che ci servivano in cambio di un paio di pacchetti di sigarette; inoltre abbiamo conosciuto Moudou, un senegalese di Poggibonsi che stava percorrendo la nostra stessa tratta ed era solo poiché i suoi compagni lo avevano lasciato li (si accadono cose strane nel deserto). Lui e la sua REXTON si sono accodati a noi e la nostra carovana è tornata nuovamente ad essere composta di tre veicoli. Ci siamo concessi poi un'altra piccola sosta a 150 km da Dakhla in una stazione di servizio nel deserto.
Con un po' di stanchezza alla fine siamo arrivati a Dakhla (ore 3:00 a.m.)
Oggi è stata una giornata molto positiva e piacevole. Adesso siamo tutti qui in albergo, pronti per andare a riposare. Domattina la tabella di marcia prevede la partenza alle ore 9.
Help and Birth in diretta dal Sahara Occidentale.
Help and Birth in diretta dal Sahara Occidentale.
Photo by Ivan Marianelli
con dei posti così anche il più scacio dei fotografi farebbe delle belle foto, ma visto che voi siete anche bravi vengono stupende.
RispondiEliminabuon lavoro a tutti!!!!!