15/8/2012
La mattina di Ferragosto si apre con la seconda riunione ufficiale con ASCOMI, giunti qua per la rielaborazione del protocollo di intesa; l’incontro di ieri con la municipalità ha dato numerose tematiche da affrontare e ha portato alla luce con maggiore chiarezza notevoli nodi da sciogliere.
Il rapporto tra municipalità e ASCOMI ad esempio, quest’ultima, fortemente, intenzionata a non dare troppo margine di libertà e potere decisionale ai delegati comunali i quali, secondo quanto affermano i membri dell’associazione culturale senegalese, non hanno assolutamente compreso le problematiche che ruotano attorno al progetto di costruzione della biblioteca.
Al comune manca insomma la piena consapevolezza di quanto tempo e impegno comportino le operazioni di foundraising e organizzazione dei comitati. Appare lampante quindi che per redigere il testo ufficiale del protocollo di intesa sia indispensabile che si trovino accordi su tutti i punti.
Dall’incontro tra Help and Birth e ASCOMI si stabilisce inoltre la creazione di un secondo protocollo di intesa che avrà come oggetto la gestione del cantiere durante i lavori.
Successivamente, prendono parte alla riunione anche alcuni membri del comitato municipale per la gioventù per discutere assieme all’associazione culturale e la ONLUS, della giornata di festa e di sport che avrà luogo il prossimo 25 Agosto, in occasione della fine del periodo di celebrazione musulmana del Ramadan. In quella data è infatti prevista l’organizzazione di una maratona per le strade della città di Meckhé alla quale seguirà la presentazione ufficiale di Help and Birth e del suo progetto alla popolazione meckhese. La stessa ONLUS per coinvolgere in maniera maggiore coloro che interverranno a questa manifestazione, ha portato da Prato numerose t-shirt firmate H & B e palloni da calcio. E alla luce di questo impegno diretto anche in questo campo è importante attivarsi nella riduzione dei costi superflui.
A questa seconda riunione è seguita una visita al centro della Croce Rossa di Meckhè, che si sviluppa in due stanze, una, adibita ad ufficio ed un'altra a fatiscente magazzino, ove sono state ammassate alcune barelle. Nel medesimo stabile vi è inoltre il centro riservato ai giovani di Meckhè, affacciato su un ampio cortile dove naturalmente passeggiano tranquille alcune carpette.
L’ultimo incontro della giornata è dedicato ad un colloquio con la direttrice di tutte le associazioni femminili di Meckhè e del gruppo municipale Donne, Famiglia e Sviluppo; una chiacchierata estremamente propositiva che secondo l’antropologa Liliana Lippi ha dato un quadro quasi inaspettato della condizione femminile meckhese; “Dall’incontro di quest’oggi è emerso che Meckhè è una cittadina dove le donne sono molto numerose e quel che è più importante sono davvero organizzate. Vorrebbero, a ragione, essere prese maggiormente in considerazione ed inserite in quelle che sono le gerarchie municipali. La nostra interlocutrice quest’oggi ha espresso grande soddisfazione per quanto concerne il progetto della biblioteca e del centro culturale, ringraziandoci appunto di aver tenuto sempre in considerazione le dinamiche del luogo e soprattutto il fatto che là quello non sarà soltanto un luogo di cultura ma anche di aggregazione e scambio.”
Quattro incontri importanti quelli di questa mattina, che naturalmente risulteranno indispensabili non solo alla costruzione della biblioteca e del centro culturale, ma anche alla buona riuscita della cooperazione tra Help and Birth, ASCOMI, Municipalità di Meckhè e popolazione.
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