martedì 27 dicembre 2011

GIORNO 6

Fra il dire e il fare c’è di mezzo il mare…prendiamo alla lettera il famoso detto, e, dopo la riunione di ieri, in attesa della gara d’appalto, andiamo al mare.

Il tragitto che ci separa dalla bagnata mèta s’infarcisce come da copione di imprevisti: la prima sosta ci porta a pagare la multa rimediata da Diop la sera prima in un comune dal nome impronunciabile. 
Dopodichè, ci vediamo costretti ad allargare ulteriormente l’albero genealogico della famiglia Diop: c’è un altro cugino. Costeggiando montagne (!) e relative zaffate di fosfati e zolfo, giungiamo nel ridente paesino di Mboro, dove facciamo scorta di provviste per l’imminente pranzo, fino a raggiungere la fattoria del parente. Ci accolgono una marea di piccoletti che ci scortano attraverso i numerosi campi e piccoli allevamenti di bestiame della tenuta (sempre molto spartana ma pur sempre una proprietà!).
Prelevato il necessario per sfamare un esercito, ci dirigiamo finalmente alla spiaggia, nella frazione di Bbonnu, e lì non ci ferma più nessuno. 
Cambio d’abiti alla velocità della luce, incremamenti vari a contrastare il sole africano d’inverno, e ci gettiamo tra i flutti dell’Oceano Atlantico. 

Dopo il pranzo, la pennica la fa da padrona e il nostro torpore viene risvegliato solamente all’arrivo di bambini che spuntano come funghi sulla spiaggia apparentemente deserta (a detta di Diop, gli africani non fanno il bagno. Mai). La loro sete di “cadeau” viene placata con matite distribuite a dovere, dopodichè il nostro lato infantile ci attrae inesorabilmente verso la sabbia. 
Lì ci lanciamo in imponenti scritte sulla spiaggia sconfinata per diffondere il verbo di Help And Birth, capriole, piroette e verticali, nonostante qualche goffaggine data dalla nostra scarsa attività atletica. 
Passeggiate sulla spiaggia occupano il tempo rimanente e a sole ormai tramontato alla grande Diop, nel frattempo sparito chissà dove, viene a prelevarci sulla spiaggia, trovandoci cotti dal sole e infreddoliti dal vento salmastro. Nulla può però toglierci l’idea che abbiamo fatto il bagno il 27 dicembre, e i nostri pensieri corrono ai commilitoni in Italia, a combattere con freddo e piumini…

Giornata di “vacanza”, dunque, nonostante il sapore di calma prima della tempesta: domani 2 incontri con i rappresentanti delle scuole e il comitato genitori degli studenti, sarà una luunga giornata…

Saluti e baci, lo Staff.

 Mboro - Spiaggia

 Mboro - Pescherecci


Mboro - Big white Mama

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